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User: dammi parole chiave sulla de-extinction per cercare brevetti su espacenet

dammi parole chiave sulla de-extinction per cercare brevetti su espacenet

Assistant: Ecco una lista di parole chiave che puoi usare per cercare brevetti relativi al tema della “de-extinction” su European …

Ecco una lista di parole chiave che puoi usare per cercare brevetti relativi al tema della “de-extinction” su European Patent Office/Espacenet. Le trovi pratiche per costruire ricerche più mirate. Naturalmente, dovrai adattarle al tuo obiettivo specifico (es. specie estinte, metodo di clonazione, editing genetico, ecc.).

1. de-extinction

1. resurrection biology
2. extinct species revival
3. genome editing extinct species
4. cloning extinct animal
5. ancient DNA reconstruction
6. paleogenomics
7. ancient protein resurrection
8. synthetic extinct animal
9. functional de-extinction
10. transgenic animal extinct genes
11. hybrid organism extinct trait
12. gene variant extinct species
13. embryo culture extinct species
14. living organism comprising extinct species genes
15. biotechnological invention extinct species
16. animal type production extinct species
17. biomolecule derived from extinct species
18. method for restoring extinct species
19. gene sequence extinct species

- Combina le parole chiave con “animal”, “mammal”, “bird”, “plant” etc., se ti interessa un tipo specifico di specie.

• Usa gli operatori booleani: ad esempio AND, OR, NOT.
• Prova anche a cercare negli “Abstract” o “Claims” per avere risultati più rilevanti.
• Fai attenzione alle restrizioni: in Europa alcune categorie viventi o “animal types” possono essere escluse dalla brevettabilità (vedi implicazioni etiche e legali). mbimph.com
• Verifica la data di pubblicazione: le tecnologie sono molto recenti, quindi potrebbero esserci brevetti recenti o in via di deposito.

Se vuoi, posso verificare parole chiave specifiche in italiano o per una sotto-categoria (es. piante estinte, microrganismi estinti) e preparare anche qualche filtro Espacenet pronto all’uso. Vuoi che lo faccia?

User: dimmi delle parole specifiche da inserire per fare la ricerca

dimmi delle parole specifiche da inserire per fare la ricerca

Assistant: Perfetto — ecco parole e combinazioni pratiche da inserire direttamente nel campo di ricerca di Espacenet, per ottenere…

Perfetto — ecco parole e combinazioni pratiche da inserire direttamente nel campo di ricerca di Espacenet, per ottenere risultati pertinenti sul tema de-extinction. Ti divido tutto per categoria, così puoi copiare e combinare facilmente.

Da usare nel campo “Smart search” o “All text”:

"de-extinction" OR "species revival" OR "resurrection biology" OR "revival of extinct species" OR "bringing back extinct species"

Per tecniche basate su CRISPR, DNA antico o sintesi genica:

("CRISPR" OR "genome editing" OR "gene synthesis" OR "gene reconstruction") AND ("extinct species" OR "ancient DNA" OR "paleogenomics")

Altre chiavi utili:

• ancient DNA reconstruction
• extinct genome assembly
• synthetic genome extinct species
• gene recovery extinct organism

Per ricerche legate a mammut, dodo, ecc.:

("cloning" OR "somatic cell nuclear transfer" OR "embryo reconstruction" OR "interspecies surrogacy") AND ("extinct animal" OR "mammoth" OR "thylacine" OR "dodo")

Altri termini utili:

• revival of extinct mammal
• embryo culture extinct species
• oocyte reconstruction extinct animal

Per brevetti che riguardano organismi contenenti geni di specie estinte:

("synthetic organism" OR "chimeric organism" OR "transgenic animal") AND ("extinct gene" OR "ancient gene" OR "paleoprotein")

Oppure più tecnici:

• hybrid genome extinct species
• extinct protein expression
• functional de-extinction through transgenesis

Per flora fossile o batteri antichi ricreati:

("extinct plant" OR "ancient seed revival" OR "paleobotany" OR "microbial resurrection" OR "ancient microorganism reconstruction")

1. Inserisci una query completa, es. `` "CRISPR" AND "extinct species" AND "revival" ``

1. Vai su Advanced Search → Title or Abstract, per restringere ai documenti rilevanti.
2. Se vuoi brevettanti industriali, filtra per “Applicant” con nomi come Colossal Biosciences, Harvard, University of Copenhagen, Veritas Genetics, ecc.

Vuoi che ti prepari una stringa di ricerca Espacenet completa, già ottimizzata (es. per trovare brevetti sulla de-estizione tramite CRISPR)? Posso scrivertela pronta da copiare e incollare.

User: che filtri posso mettere nella ricerca?

che filtri posso mettere nella ricerca?

Assistant: Ottima domanda — i filtri giusti su Espacenet fanno la differenza tra una ricerca dispersiva e una davvero mirata.

Ottima domanda — i filtri giusti su Espacenet fanno la differenza tra una ricerca dispersiva e una davvero mirata. Ti spiego in modo pratico e professionale come impostarli, con esempi specifici per il tema de-extinction.

Espacenet ti permette di filtrare per:

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Puoi inserirli nel campo Classification (CPC). Ti permettono di trovare brevetti anche se i termini testuali variano.

Ecco i più rilevanti:

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Puoi costruire stringhe tipo:

("de-extinction" OR "extinct species" OR "resurrection biology") 
AND ("CRISPR" OR "gene editing" OR "cloning") 
AND C12N15/10 
AND pd>=2018

oppure, se vuoi solo brevetti recenti da aziende note:

("extinct species" OR "mammoth" OR "thylacine") 
AND applicant=("Colossal Biosciences" OR "Harvard University") 
AND pd>=2020

Dopo aver fatto la ricerca:

• clicca su “Filters” nella barra sinistra;
• restringi per “Publication Date”, “CPC Classification”, e “Applicant”;
• usa “Sort by relevance” o “Most recent” per ordinare.

Vuoi che ti prepari una stringa di ricerca Espacenet già pronta da incollare, ad esempio per brevetti recenti sulla de-extinction tramite CRISPR o clonazione? Posso scrivertene due o tre versioni (una ampia, una ristretta, una per aziende). Vuoi che lo faccia?

User: cosa fa advanced cell tech inc?

cosa fa advanced cell tech inc?

Assistant: !https://img1\.wsimg\.com/isteam/ip/516c62fb\-ae02\-471d\-9cc0\-44fac3f81951/logo/ce72335b\-8662\-4e9d\-9769\-6f150ffa0…

!https://img1\.wsimg\.com/isteam/ip/516c62fb\-ae02\-471d\-9cc0\-44fac3f81951/logo/ce72335b\-8662\-4e9d\-9769\-6f150ffa06a0\.png !https://www\.americancelltechnology\.com/wp\-content/uploads/2025/06/ACT\-Blog\-1\.jpg !https://www\.mdpi\.com/pharmaceutics/pharmaceutics\-16\-01299/article\_deploy/html/images/pharmaceutics\-16\-01299\-g004\.png

Ecco il profilo aggiornato della società Advanced Cell Technology, Inc. (ACT) — dico le cose come stanno, senza infiocchettare, e con un tono professionale.

- ACT è (o era) una biotech focalizzata principalmente sulla medicina rigenerativa, in particolare sulle cellule staminali embrionali umane (hESC) e altre tecnologie correlate. embryo.asu.edu

• Le aree chiave includono: - clonazione/nuclear transfer per generare “giovani” cellule compatibili col paziente stesso — la società afferma che questo riduce il rischio di rigetto immunitario. Advanced Cell Technology - generazione/differenziazione di cellule staminali embrionali per curare malattie degenerative (ad esempio, la degenerazione maculare della retina). Advanced Cell Technology
• ACT ha affermato di avere una piattaforma tecnologica con questi vantaggi: compatibilità genetica, cellula “giovane”, e modificabilità genetica. Advanced Cell Technology
• In passato la società ha anche sperimentato una clonazione animale (o era coinvolta in ricerche di clonazione di specie in via di estinzione) come parte delle sue origini. embryo.asu.edu

- Non è chiaro che ACT continui esattamente con le stesse priorità o sia ancora attiva allo stesso livello - alcune fonti indicano che l’entità sia stata acquisita o ristrutturata. Wikipedia

• La ricerca con cellule staminali, in particolare quelle embrionali, è sottoposta a forti questioni etiche e regolamentari — ACT ha avuto anche critiche riguardo metodologie, comunicazioni e trasparenza. Nature
• Quando si parla di “piattaforma per generare cellule compatibili e giovani”, è un’affermazione ambiziosa: la trasformazione clinica concreta è complessa e richiede tempo, costi elevatissimi e rischi regolatori.

Anche se ACT non si presenta esplicitamente come “de-extinction company”, questi sono i punti pertinenti:

• Il loro interesse nelle tecnologie di clonazione e trasferimento nucleare è vicino al tipo di approccio – almeno in linea teorica – che la “revival di specie estinte” potrebbe richiedere (anche se ACT non ha detto pubblicamente che lo stia facendo per specie estinte).
• Il loro lavoro con cellule staminali embrionali, differenziazione controllata e compatibilità genetica è rilevante come “tecnologia abilitante” per operazioni molto avanzate di biotecnologia (anche se non dedicate alla de-extinction).
• Se stai cercando brevetti o tecnologie “vicine” alla de-extinction, ACT può rappresentare un riferimento utile per esplorare codici CPC come l’ingegneria cellulare, clonazione, generazione di tessuto da staminali, etc.

Se vuoi, posso cercare gli ultimi brevetti depositati da ACT (o da enti correlati) nelle aree “clonazione”, “cellule staminali” o “trasferimento nucleare” e condividere i numeri di deposito/uscita. Vuoi che lo faccia?

User: la colossal biosciences fa anche ricerca in CRISPR gene editing o utilizza e basta queste tecnologie?

la colossal biosciences fa anche ricerca in CRISPR gene editing o utilizza e basta queste tecnologie?

Assistant: La risposta è che sì — Colossal Biosciences non si limita a “usare” tecnologie di editing come CRISPR‑Cas9, ma sviluppa…

La risposta è che sì — Colossal Biosciences non si limita a “usare” tecnologie di editing come CRISPR‑Cas9, ma sviluppa attivamente ricerca e piattaforme proprie basate su queste tecnologie. Eccoti il quadro con la precisione che serve.

- Sul sito ufficiale l’azienda dichiara che “applica tecniche di genome editing, such as CRISPR-Cas9, … per creare modelli animali e colture cellulari” legate al tema della de-extinction. Colossal

• È riportato che ha effettuato modifiche multiple (multiplex gene editing) su topi (mice) per ottenere fenotipi “tipo mammut” (come peli più lunghi/spessi) — ad esempio “editing sette geni contemporaneamente” per ottenere pelliccia simile al mammut. genengnews.com
• Il sito parla anche di “partnership” con il genetista George Church e di “genome engineering” interno, cioè sviluppo di tecnologie di editing, non solo esecuzione. Colossal
• Nel progetto “dire wolf” viene descritto che sono stati identificati geni dalle sequenze fossili e poi editati nelle cellule di lupo grigio usando CRISPR, trasferiti in ovociti e surroghe. Northeastern Global News

La differenza tra “uso” e “ricerca” è che “ricerca” implica sviluppo di nuovi metodi, piattaforme o pipeline, spesso brevettabili, mentre “uso” è applicazione già esistente di tecnologie sviluppate altrove. Nel caso di Colossal:

• Sta sviluppando piattaforme di editing multiplex, analisi genomica antica, design di guide RNA con AI, pipeline per cellule staminali e embrioni in specie target. Contrary Research
• Sta esplorando processi di gestazione complessi, surrogazione, utero artificiale, che richiedono anche innovazione metodologica oltre che tecnologica. Wikipedia
• Ha depositato brevetti come quello che hai citato (WO2024211655A1) che coprono varianti geniche, composizioni, metodi: questo indica che non solo applica tecnologie, ma cerca protezione IP su nuovi elementi.

È però importante dire che “ricerca” non significa che tutto sia già realizzato o che non stia prendendo in prestito tecnologie esistenti. Alcune osservazioni:

• Il settore CRISPR/genome‐editing ha una base molto ampia: molte piattaforme sono state sviluppate da università (es. Church, Broad Institute) e licenziate. Colossal si colloca su quel stack, ma deve ancora dimostrare che le sue pipeline siano completamente autonome.
• I progetti sono ancora in fase sperimentale per molte specie target. Ad esempio, le topi modificati sono modelli, non ancora elefanti/mamut completi. genengnews.com
• Ci sono critiche sulla definizione di “de-extinction” e sull’effettiva autonomia genetica delle specie che l’azienda produce: è “quasi” un ibrido o proxy più che una “resurrezione perfetta”. Technology Networks

In definitiva, Colossal fa ricerca attiva nel gene editing: non solo utilizza CRISPR, ma costruisce pipeline, analisi genetiche antiche, editing multiplex, surrogazione, e protegge IP su questi ambiti. Quindi sì: è un attore di sviluppo tecnologico, non semplicemente un utilizzatore.

Se vuoi, posso verificare quali brevetti specifici di Colossal riguardano le pipeline di gene editing (guide RNA, editing multiplex, piattaforme iPSC) e preparare un elenco di famiglie brevettuali rilevanti, in modo da vedere quanto hanno protetto questa “ricerca”.

User: fammi degli esempi di brevetti su CRISPR etc e indica l'azienda che ha fatto domanda

fammi degli esempi di brevetti su CRISPR etc e indica l'azienda che ha fatto domanda

Assistant: Ecco alcuni esempi concreti di brevetti o domande di brevetto riguardanti la tecnologia CRISPR-Cas9 / genome-editing, c…

Ecco alcuni esempi concreti di brevetti (o domande di brevetto) riguardanti la tecnologia CRISPR-Cas9 / genome-editing, con l’azienda o istituzione che ha presentato la domanda. Ti fornisco anche brevi annotazioni utili per capire contesto e rilievo.

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- Anche se ho limitato a pochi esempi, la “mappa brevettuale” per CRISPR è molto ampia. Un rapporto pubblicato (da IPI Swiss) mostra che le domande di priorità riguardanti piante modificate tramite CRISPR sono per es. 862 solo negli USA fino a certa data, e molte domande PCT/WO. Istituto Federale PI

• Il fatto che vuoi “de-extinction” o editing di specie estinte lo rende un sotto-insieme molto specifico; ma molte delle tecnologie (editing multiplex, vettori, sistema Cas, cellule germinali) derivano direttamente da questa più ampia base CRISPR.
• Le aziende/istituzioni che depositano questi brevetti non solo “usano” CRISPR, ma nel caso delle domande sopra cercano di proteggere metodologie, composizioni, sistemi di editing/design — quindi sviluppo tecnologico, non solo utilizzo puro.

Se vuoi, posso preparare una lista più ampia (5-10 brevetti recenti) focalizzati su “editing animale/linee germinali” (che sono più vicini al contesto de-extinction) con numero domanda, stato di concessione, e titolare. Ti va bene che lo faccia?

User: la tecnologia CRISPR può essere utilizzata liberamente o serve pagare una licenza?

la tecnologia CRISPR può essere utilizzata liberamente o serve pagare una licenza?

Assistant: Domanda fondamentale — e la risposta, in breve, è no, non è libera: l’uso industriale della tecnologia CRISPR-Cas9 rich…

Domanda fondamentale — e la risposta, in breve, è no, non è libera: l’uso industriale della tecnologia CRISPR-Cas9 richiede licenze specifiche, perché il nucleo dell’invenzione è coperto da un complesso portafoglio di brevetti internazionali. Ti spiego con precisione cosa significa e come funziona oggi il regime di licenze.

⚖️ Struttura brevettuale del CRISPR

Il nucleo tecnologico (“sistemi, metodi e composizioni per modificare geni in cellule eucariotiche”) è conteso da due grandi blocchi di diritti:

• Broad Institute (MIT/Harvard): detiene i brevetti principali per l’uso di CRISPR-Cas9 in cellule eucariotiche, specialmente negli Stati Uniti e in parte in Europa.
• University of California / Berkeley / Jennifer Doudna e Emmanuelle Charpentier: detiene altri brevetti di base sull’invenzione originale (sistema CRISPR-Cas9, soprattutto per uso in vitro e batterico).

Entrambi hanno licenziatari commerciali:

• Il Broad ha concesso licenze esclusive per usi terapeutici a Editas Medicine, Beam Therapeutics e altre spin-off.
• UC/Berkeley, attraverso Caribou Biosciences e CRISPR Therapeutics, gestisce un portafoglio parallelo.

💰 Implicazioni pratiche

In pratica:

• Per ricerca accademica non commerciale, molte istituzioni possono usare CRISPR liberamente sotto “research exception”.
• Per applicazioni industriali o commerciali (come terapia, biotecnologia animale, agritech, o de-extinction) serve una licenza dal titolare del brevetto o dal suo intermediario (spesso un’azienda spin-off o un consorzio di licenze).
• Le licenze possono essere: - esclusive (per un campo d’uso: es. terapie umane, o editing di piante); - non esclusive (per usi di ricerca o sotto-settori); - oppure multiple, se un’applicazione ricade su più brevetti fondamentali (cosa comune con CRISPR).

🌐 Situazione legale attuale

Dopo anni di dispute (Broad vs. UC Berkeley), la situazione oggi è:

• Negli Stati Uniti, il Broad mantiene la priorità sull’uso in cellule eucariotiche.
• In Europa, molte giurisdizioni riconoscono ancora la priorità UC/Charpentier.
• Esistono quindi due sistemi di licenze paralleli: chi vuole usare CRISPR a livello globale deve di fatto ottenere licenze da entrambi i blocchi per coprire tutti i mercati principali.

🧬 Cosa significa per chi lavora nella “de-extinction”

Un’azienda come Colossal Biosciences, che fa editing genetico su animali, deve:

1. Ottenere licenze CRISPR per uso commerciale su linee germinali o organismi animali (in genere da Broad o Caribou).
2. Sviluppare varianti proprietarie (ad esempio sistemi CRISPR-Cas12, CasX, CasY, o piattaforme di editing proprie) per ridurre dipendenza da brevetti “core”.
3. Depositare brevetti derivati, cioè applicazioni e pipeline specifiche, che non violino i diritti di base ma costruiscano sopra di essi.

Molte aziende stanno andando in questa direzione, per esempio Inscripta e Mammoth Biosciences, che sviluppano versioni alternative di Cas o nuovi enzimi, così da offrire freedom to operate più ampia.

✅ In sintesi

• L’uso non commerciale e accademico del CRISPR è sostanzialmente libero.
• L’uso commerciale o industriale richiede licenze da Broad o UC/Berkeley (Caribou, CRISPR Tx, Editas, ecc.).
• Nessuna azienda può oggi utilizzare liberamente CRISPR-Cas9 in produzione senza copertura legale.
• Chi opera in settori emergenti (come la de-extinction o l’editing ambientale) deve scegliere: pagare le licenze o sviluppare una piattaforma alternativa non coperta da brevetto.

Se vuoi, posso elencarti le principali licenze CRISPR attive (chi le possiede, per quale ambito — terapia, agritech, animali, diagnostica) per capire quali spazi di libertà restano disponibili per applicazioni “de-extinction”. Vuoi che lo faccia?

User: colossal biosciences utilizza licenze quindi?

colossal biosciences utilizza licenze quindi?

Assistant: Sì — in termini tecnici e legali, Colossal Biosciences deve utilizzare e utilizza licenze per CRISPR-Cas9 e altre tecno…

Sì — in termini tecnici e legali, Colossal Biosciences deve utilizzare (e utilizza) licenze per CRISPR-Cas9 e altre tecnologie di editing, perché non possiede i brevetti di base sul sistema CRISPR, ma costruisce la propria ricerca sopra piattaforme già brevettate.

Ti spiego come funziona, senza giri di parole.

⚖️ Quadro legale e pratico

La tecnologia CRISPR-Cas9 e le sue varianti (Cas12, Cas13, ecc.) sono protette da brevetti detenuti principalmente da:

• Broad Institute / Harvard / MIT, che controllano l’uso in cellule eucariotiche (brevetto US8697359 e famiglia collegata);
• University of California / Charpentier / Doudna, che coprono l’invenzione di base e licenziano attraverso Caribou Biosciences, Intellia Therapeutics, e CRISPR Therapeutics.

Di conseguenza, nessuna azienda privata può legalmente utilizzare CRISPR-Cas9 in organismi animali per scopi commerciali senza licenza da uno o più di questi gruppi.

🧬 Posizione di Colossal Biosciences

Colossal, nei suoi documenti pubblici e nelle comunicazioni con investitori e media, non rivendica la titolarità di brevetti CRISPR fondamentali, ma dichiara di “applicare tecniche di genome editing, come CRISPR-Cas9 e altre piattaforme emergenti”. Questo linguaggio è tipico di un’azienda che opera sotto licenza o con accordi di sublicenza indiretti (tramite partner accademici o istituti che dispongono di permessi di ricerca).

• Colossal collabora strettamente con George Church (Harvard / Broad Institute), che è uno dei pionieri dell’ingegneria genomica e ha accesso diretto alle licenze Broad. Questa partnership consente all’azienda di lavorare legalmente con CRISPR attraverso i diritti d’uso già detenuti da Harvard/Broad.
• I suoi laboratori e partner universitari (es. University of Melbourne, UC Santa Cruz) hanno licenze research-use only per CRISPR, sufficienti per R&D non commerciale.
• Per applicazioni industriali (animali modificati, linee cellulari commerciali), Colossal dovrà o ottenere licenze commerciali dirette, o sviluppare versioni proprie di sistemi CRISPR alternativi (Cas12, CasX, CasY) o tecnologie derivate per ridurre dipendenza.

💡 Tradotto in pratica

• Oggi Colossal usa CRISPR legalmente tramite accordi e partnership, ma non ne detiene i brevetti principali.
• Qualsiasi sviluppo commerciale (ad esempio un elefante “tipo mammut” brevettato o linee cellulari vendibili) richiederà accordi di licenza formali con Broad, UC Berkeley o loro spin-off.
• L’azienda ha già depositato brevetti suoi (come WO2024211655A1) per varianti geniche specifiche e pipeline di editing, che sono costruite a valle della tecnologia CRISPR di base.

✅ Conclusione

Colossal non è titolare di CRISPR, ma utilizza la tecnologia sotto licenza accademica o commerciale e sviluppa innovazioni proprie che si basano su di essa. Nel breve termine si muove grazie ai diritti di ricerca dei partner (Harvard, UCSC, Melbourne); nel medio-lungo periodo cercherà di rendersi indipendente creando pipeline e strumenti di editing proprietari per evitare di pagare royalties sui brevetti fondamentali.

Se vuoi, posso indicarti quali licenze CRISPR principali sono oggi attive (Broad vs UC, per campo di applicazione) e valutare quale tipo servirebbe a Colossal per operare legalmente nel settore degli animali modificati. Vuoi che prepari questa analisi?

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User: WO0228164A2.

WO0228164A2. WO2024211655A1. WO0228164A2. riassumi questi tre brevetti, fornisci le differenze tra le innovazioni, spiega quanto sono collegate con le de extinction technologies e spiega in che rapporti sono queste aziende (concorrenza/collaborazione)

Assistant: Chiaro e diretto:

Chiaro e diretto:

- WO2002028164A2/A3 (ACT, 2002): rivendica metodi di trasferimento nucleare interspecifico (SCNT) per clonare specie minacciate/estinte usando ovociti di specie donatrici e nuclei di specie target; dimostra sviluppo fino a nascita di un animale clonato. Inventori: Lanza, Cibelli, West, Damiani. Classificazione include C12N15/873 (nuclear transfer). Brevetti Google

• WO2024211655A1 (Colossal, 2024): rivendica sequenze geniche specifiche del mammut lanoso, vettori, cellule ricombinanti e animali transgenici che esprimono varianti mammut (es. GPR98, MACF1, ADARB2, CEP290, ecc. – oltre 40 geni), inclusa disattivazione/modifica degli omologhi di elefante; CPC comprende voci su CRISPR e animali GM. Inventori: Hysolli, Bow, Abrams, Lamm, Fitzpatrick. Brevetti Google

1. Approccio tecnologico

• ACT (2002): clonazione interspecifica via SCNT → copia (quasi) integrale del genoma del donatore; richiede ovociti e spesso surroghe di specie diverse. Brevetti Google
• Colossal (2024): editing mirato di tratti → introgressione di alleli/varianti mammut in cellule/animali non estinti (elefanti o modelli) tramite vettori/CRISPR. Brevetti Google

1. Oggetto delle rivendicazioni

• ACT: metodi/processi SCNT per “endangered and extinct species” in generale; focus di processo. Brevetti Google
• Colossal: liste di geni specifici del mammut, costrutti, cellule e animali transgenici; focus su composizioni/varianti e loro uso. Brevetti Google

1. Output atteso

• ACT: embrioni/feti/neonati clonati della specie target (se le barriere interspecifiche sono superate). Brevetti Google
• Colossal: fenotipi tipo-mammut (peli, adattamenti al freddo, ecc.) in cellule/animali editati; può includere modelli (es. roditori) e, in prospettiva, elefanti editati. Brevetti Google

1. Rischi/collo di bottiglia

• ACT: mismatch mitocondriale, epigenetica, efficienza bassa, etica su ovociti/surroghe. (Contesto SCNT) PMC
• Colossal: identificazione dei tratti chiave e combinazioni geniche sufficienti, off-target/editing multiplo, regolatorio sugli animali GM. Brevetti Google

- ACT (SCNT) = de-extinction “classica”: tentativo di riportare una specie intera clonando nuclei della specie target. È il paradigma “clone & gestation” ed è direttamente allineato alla de-extinction. Brevetti Google

• Colossal (editing) = de-extinction “funzionale”: ricreare tratti chiave dell’estinto in una specie viva (p.es. elefante → elefante con caratteristiche da mammut). È l’approccio oggi più perseguito industrialmente. Brevetti Google

- Advanced Cell Technology (ACT) non esiste più come entità indipendente: ha cambiato nome in Ocata Therapeutics (2014) ed è stata acquisita da Astellas Pharma nel 2016 (oggi Astellas Institute for Regenerative Medicine). Quindi non risulta un attore “competitivo” diretto nel 2024–2025 nel campo de-extinction. Wikipedia

• Colossal Biosciences (fondata 2021) è un’azienda attivamente focalizzata sulla de-extinction (mammut, thylacine, dodo) e titolare di WO2024211655A1. Non emergono collaborazioni note fra Colossal e l’ex-ACT/Astellas; operano in epoche e ambiti diversi (regenerativa/oculistica vs de-extinction). Quindi: nessun rapporto diretto; non concorrenza effettiva oggi. Brevetti Google

- Se vuoi coprire entrambi gli approcci: - Processi SCNT/clonazione → cerca famiglie da WO2002028164 (link Espacenet in pagina Google Patents) e affini (es. C12N15/873). Brevetti Google - Editing/varianti mammut → esplora le estensioni nazionali di WO2024211655A1, CPC su CRISPR e A01K2217/00 (animali GM). Brevetti Google

Se vuoi, ti preparo 2–3 stringhe di ricerca Espacenet già pronte (SCNT “ampia”, SCNT “ristretta”, editing “mammut”) da copiare/incollare.

User: approfondisci l'aspetto concorrenza in questo settore: con chi si rapporta colossal biosciences?

approfondisci l'aspetto concorrenza in questo settore: con chi si rapporta colossal biosciences?

Assistant: Chiaro e senza giri di parole: l’“ecosistema” de-extinction è piccolo.

Chiaro e senza giri di parole: l’“ecosistema” de-extinction è piccolo. Colossal si muove in partnership con università/ONG e in coopetizione con pochi attori; i “concorrenti puri” sono scarsi (molti operano in settori adiacenti: clonazione commerciale o gene editing agricolo).

- University of Melbourne – TIGRR Lab (Andrew Pask): partner scientifico sul tilacino (genomica marsupiali, riprogrammazione, gestazione). Nel 2025 Pask entra anche nel management di Colossal (Chief Biology Officer), segno di integrazione stretta. genomics.ucsc.edu

• UC Santa Cruz (Beth Shapiro) / HHMI: leadership su DNA antico (dodo, megafauna), Shapiro è Chief Science Officer di Colossal; collaborazione tecnica su sequenziamento e progettazione. genomics.ucsc.edu
• Mauritian Wildlife Foundation + Governo di Mauritius: partner di rewilding per il dodo (habitat, piani di reintroduzione; sinergie anche sul pink pigeon). Business Wire
• Vertebrate Genomes Project (VGP): collaborazione su genomi degli elefanti (sequenziamento/annotazione, basi per editing e conservazione). Colossal
• BioRescue (northern white rhino): accordo di collaborazione (2023) per valutare diversità genetica da campioni storici, a complemento di IVF/embriologia del consorzio (Avantea, Ol Pejeta ecc.). Non è una competizione ma partnership di supporto. biorescue.org

- Revive & Restore (non-profit): fa genetic rescue e progetti di de-extinction (es. piccione migratore). Non vende prodotti, ma contende attenzione, talenti e fondi filantropici; al tempo stesso è potenziale partner in ambiti complementari. → coopetizione. reviverestore.org

• Sooam Biotech / ViaGen Pets / Sinogene (clonazione commerciale, SCNT): adiacenti, non focalizzati su de-extinction; possono competere per competenze riproduttive/gestazionali, ma mercati e narrative diverse. → concorrenza indiretta. en.sooam.com
• Recombinetics/Acceligen (gene editing in animali da allevamento): forte know-how su editing multiplo e linee animali, ma altra industria (agri-biotech). → concorrenza tecnologica per talenti/piattaforme, non per specie estinte. Recombinetics

- Modello: azienda for-profit con forti partnership accademiche/ONG; proprietà intellettuale su geni/varianti (es. mammut) e pipeline di editing + riproduzione assistita. Financial Times

• Ambiti di collaborazione: università (genomica, embriologia), ONG/governi (habitat, rewilding), consorzi conservazionistici (BioRescue). → rete collaborativa ampia, utile per sbocchi sul campo. Business Wire
• Ambiti di confronto/critiche: dibattito su proxy vs “vera” de-extinction e su alcune affermazioni di milestone (es. “dire wolf”) — qui Colossal si misura più con scetticismo accademico/media che con competitor industriali. → rischio reputazionale, non tecnico-commerciale diretto. Yale E360

- Collaborazione stretta: Univ. Melbourne (tilacino), UC Santa Cruz (dodo), MWF/Governo Mauritius (rewilding), VGP (genomi), BioRescue (northern white rhino – genetica storica). Colossal

• Coopetizione: Revive & Restore (stesse tecnologie abilitanti, missioni in parte sovrapponibili ma governance diversa). reviverestore.org
• Concorrenza indiretta: aziende SCNT e gene-editing zootecnico (talenti, attrezzature riproduttive avanzate, catene di fornitura). Viagen Pets

- Nodo Colossal (core IP): varianti mammut/dodo/tilacino, metodi di editing e riproduzione → family WO2024211655 e successive estensioni. Financial Times

• Partner accademici/ONG: cerca brevetti/pubblicazioni co-firmate con University of Melbourne, UCSC, VGP, MWF (meno probabile sui brevetti, più su dati/genomi). Business Wire
• Attori adiacenti: filtra su CPC C12N/C12Q/A01K per scovare chi lavora su editing multi-gene, germ cells, interspecies surrogacy che potrebbe diventare competitor/fornitore. (Fonti sopra.)

Se vuoi, preparo una mappa “partner–coopetitor–indiretti” con nomi, ruolo, tipo di accordo e possibili aree di sovrapposizione, più stringhe Espacenet per scandagliare le famiglie brevettuali chiave.

User: dobbiamo ricostruire la situazione del mercato della de estinzione, fornisci una panoramica sul settore, settori vicini…

dobbiamo ricostruire la situazione del mercato della de estinzione, fornisci una panoramica sul settore, settori vicini con tecnologie uguali, attori coinvolti, considerando i brevetti concessi o per i quali è stata fatta la richiesta. (evita elenchi puntati se non strettamente necessari)

Assistant: Chiaro e pratico: il “mercato” della de-extinction oggi è un micro-settore che vive all’incrocio tra genetica delle spe…

Chiaro e pratico: il “mercato” della de-extinction oggi è un micro-settore che vive all’incrocio tra genetica delle specie selvatiche, riproduzione assistita interspecifica e genome engineering multigene. La P.I. depositata è ancora limitata ma strategica: pochi famiglie PCT che cercano di presidiare gli elementi davvero difendibili (varianti geniche specifiche, vettori, linee cellulari/animali transgenici e metodi di trasferimento nucleare). Al contorno, settori vicini molto più maturi (xenotrapianti, gene-editing zootecnico, clonazione commerciale) condividono le stesse tecnologie e costituiscono la “filiera” industriale da cui attingere capacità tecniche, talenti e supply-chain.

Il pilastro IP “de-extinction” puro oggi è Colossal Biosciences. La domanda PCT WO2024211655A1 rivendica varianti geniche specifiche del mammut, i relativi costrutti, cellule ricombinanti e animali transgenici in grado di esprimere tali varianti, con un’architettura di rivendicazioni che punta a coprire l’introgressione di tratti “tipo mammut” in specie viventi (omologhi dell’elefante o modelli). È un asset difendibile perché non è un generico “mammut”, ma elenchi di geni/alleli e il loro uso, cioè ciò che abilita il fenotipo. Lo stato è pending; la famiglia andrà monitorata nelle fasi nazionali per capire l’ampiezza effettiva dopo esame. Brevetti Google

Sul versante “classico” esiste la prior art di Advanced Cell Technology con WO2002028164 (clonazione interspecifica con trasferimento nucleare, SCNT), che ha mostrato la nascita di un animale clonato da specie minacciata con ovociti e surroghe di specie diversa. È un insegnamento fondamentale per qualsiasi tentativo di gestazione interspecifica e rimane una pietra miliare citabile contro rivendicazioni troppo ampie su SCNT applicata alla de-extinction. L’azienda non è più un concorrente attivo (diventata Ocata, poi acquisita da Astellas), ma l’arte anteriore resta. Brevetti Google

Il perimetro applicativo immediato dove le stesse tecnologie avanzano più velocemente è la conservazione assistita di specie critiche tramite IVF/ET e genomica. Il progetto BioRescue ha sviluppato embrioni di rinoceronte bianco settentrionale da ovociti recuperati e spermatozoi crioconservati, con trasferimenti in surroghe di rinoceronte bianco meridionale e la prima gravidanza iniziale poi interrotta per infezione; è un caso reale di pipeline IVF-ET che usa strumenti molto simili a quelli richiesti dalla de-extinction “gestazionale”. Queste attività non costruiscono un portafoglio “de-extinction” brevettuale ampio, ma consolidano know-how e protocolli clinici animali indispensabili. biorescue.org

Per capire la concorrenza ampia bisogna guardare ai settori adiacenti che condividono tecnologia e quindi attriti su talenti, fornitori e, in parte, spazio brevettuale. Nello xenotrapianto aziende come eGenesis hanno famiglie PCT su animali transgenici multi-modifica (suino) per compatibilità immunologica e virologica; le loro rivendicazioni su editing multiplo, linee germinali e barriere interspecifiche hanno forti risonanze operative con ciò che serve per creare e gestare ibridi o proxy “de-extinct-like”. Questo comparto ha già numerose domande WO e dimostra capacità industriale di editing su larga scala in mammiferi. Brevetti Google

Nel gene-editing zootecnico (agri-biotech) gruppi come Recombinetics/Acceligen hanno protetto tratti come la polledness nei bovini, con estese famiglie brevettuali e partnership industriali. Non fanno de-extinction, ma presidiano know-how di editing di linea germinale, test regolatori e supply-chain riproduttiva. Per chi opera nella de-extinction, questi attori sono “concorrenti indiretti” sulle risorse tecniche e potenziali fornitori/alleati sul piano operativo. Brevetti Google

Sul fronte clonazione commerciale esistono operatori consolidati come ViaGen negli USA e Sinogene in Cina, che sfruttano SCNT per pet e alcune specie di valore; brevettano meno su claim “di principio” e più su processi e pipeline proprietarie, ma sono uno snodo pratico di competenze per ovociti, surroghe e colture, cioè gli stessi colli di bottiglia della de-extinction “gestazionale”. La loro presenza indica che la parte “manufacturing” della clonazione è già industrializzabile, anche se su specie domestiche. The Guardian

Il terzo polo del settore sono le iniziative non-profit/accademiche che raramente depositano brevetti ma costruiscono l’infrastruttura dati e i metodi di riferimento. Revive & Restore ha progetti su piccione migratore basati su scrittura di geni da campioni museali nel genoma di specie affini; il valore sta in dataset genomici e pipeline di editing, più che in rivendicazioni esclusive. Queste attività generano arte anteriore utile a limitare claim troppo generici di terzi e, di fatto, stabiliscono standard tecnici. reviverestore.org

Mettendo insieme questi blocchi, la struttura competitiva oggi è tripolare: Colossal come unico player “product-oriented” con IP mirata su varianti e composizioni per specie emblematiche; un asse clinico-riproduttivo conservation-driven che traduce in pratica IVF/ET, crioconservazione e gestazione interspecifica, senza forte difesa brevettuale ma con vantaggi di esecuzione; e due settori industriali adiacenti (xenotrapianto e agri-editing) che condividono piattaforme CRISPR, breeding e compliance e che, all’occorrenza, possono diventare partner o competitor di capacità. Il vantaggio sostenibile non sarà la singola rivendicazione su “un mammut”, ma la combinazione di portafoglio di varianti funzionali, pipeline di editing multi-gene, accesso a ovociti/surroghe o a sistemi di gestazione artificiale, e prove precliniche su modelli animali. In questo contesto, le famiglie PCT come WO2024211655A1 di Colossal e la prior art WO2002028164 definiscono i margini rispettivamente dell’approccio “fenotipico-funzionale via editing” e “clonazione SCNT”, mentre lo stato dell’arte consolidato in xenotrapianto e zootecnia fissa l’asticella tecnico-regolatoria che qualsiasi progetto di de-extinction dovrà superare. Brevetti Google

Se devi passare subito all’operativo, il percorso è: mappare famiglie WO “core” (Colossal e derivazioni nazionali), incrociare con CPC pertinenti (C12N/C12Q/A01K per editing, riproduzione e animali GM), e importare come arte anteriore le linee guida SCNT storiche e i portafogli multi-modifica suino dello xenotrapianto. In parallelo, monitorare i comunicati e i report peer-review dei consorzi conservation (BioRescue) perché anticipano gli step tecnici che poi diventano “modo migliore” anche per chi deposita. PMC

Se vuoi, preparo una tabella con famiglie brevettuali chiave (numero WO, titolare, oggetto, stato legale, CPC) e un set di query Espacenet pronte all’uso per ciascun blocco tecnologico.