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User: chatgpt aiutaci tu![edit | edit source]

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Assistant: La domanda è ottima, e in effetti “entusiasta” è un piccolo scherzo dell’italiano.[edit | edit source]

La domanda è ottima, e in effetti “entusiasta” è un piccolo scherzo dell’italiano. Non è un’eccezione vera e propria, ma il risultato di una storia etimologica un po’ contorta.

👉 Origine: “Entusiasta” viene dal greco enthousiastḗs (ἐνθουσιαστής), tramite il francese enthousiaste. Quando arrivò in italiano nel Seicento, entrò come sostantivo di genere comune (cioè vale per maschio e femmina: un entusiasta / un’entusiasta), come accade anche con parole in -ista (artista, pianista, giornalista...).

👉 Perché non “entusiasto”? Perché in italiano i prestiti in -ista vengono trattati come invariabili al maschile (finiscono sempre in -a) e cambiano solo al plurale:

  • sing. m/f: un entusiasta, un’artista
  • plur. m: gli entusiasti, gli artisti
  • plur. f: le entusiaste, le artiste

Il maschile in -o (entusiasto) non si è mai formato perché l’italiano ha preso la parola già fissata così dal francese.

👉 In breve:

  • “Entusiasta” non è un aggettivo regolare in -a che si adatta al genere;
  • è un nome e aggettivo comune in -ista, che resta uguale per uomini e donne.

Un po’ come dire: un ottimista / un’ottimista, un turista / una turista. Non c’è una logica interna perfetta: è la consuetudine che ha vinto.

(E sì, capisco benissimo chi dice “mi fa impazzire”: anche ai linguisti irrita quel -a che sembra “sbagliato”, ma non lo è.)

User: però si dice Lesto, Molesto, Misto, non lesta molesta mista[edit | edit source]

però si dice Lesto, Molesto, Misto, non lesta molesta mista

Assistant: Giusto — ma entusiasta non è della stessa famiglia grammaticale di lesto o molesto.[edit | edit source]

Giusto — ma entusiasta non è della stessa famiglia grammaticale di lesto o molesto. Quelle parole vengono da radici latine che in italiano hanno generato aggettivi regolari in -o/-a, quindi hanno maschile e femminile distinti: lesto/lesta, molesto/molesta, misto/mista.

Entusiasta invece è di tutt’altra origine e appartiene al gruppo delle parole in -ista, che in italiano funzionano in modo quasi autonomo:

  • sono invariabili al singolare (un/una artista, un/una pessimista)
  • prendono solo la -i o -e al plurale (gli artisti / le artiste).

La cosa buffa è che la somiglianza fonetica fra “-sta” e “-sto” ci inganna: istintivamente sembra che entusiasta “dovrebbe” comportarsi come molesta, ma in realtà segue le regole del suo gruppo lessicale, non quelle della morfologia italiana tradizionale.

Se fosse un aggettivo ereditato dal latino, sì, oggi diremmo entusiasto. Ma siccome arriva via francese come forma fissa, l’italiano non l’ha mai piegato alle sue declinazioni.

Curioso: esistono attestazioni sette-ottocentesche di “entusiasto”, ma erano considerate forme rozze o scherzose — un po’ come se oggi qualcuno dicesse “sono un turisto”.

References[edit | edit source]

  1. "Origine di entusiasta". ChatGPT. Retrieved 2025-11-09.