Jump to content
Main menu
Main menu
move to sidebar
hide
Navigation
Main page
Recent changes
Random page
freem
Search
Search
Appearance
Create account
Log in
Personal tools
Create account
Log in
Pages for logged out editors
learn more
Contributions
Talk
Editing
Openai/68f61669-dcb4-8006-9ac5-94599fd4e38d
(section)
Add languages
Page
Discussion
English
Read
Edit
Edit source
View history
Tools
Tools
move to sidebar
hide
Actions
Read
Edit
Edit source
View history
General
What links here
Related changes
Special pages
Page information
Appearance
move to sidebar
hide
Warning:
You are not logged in. Your IP address will be publicly visible if you make any edits. If you
log in
or
create an account
, your edits will be attributed to your username, along with other benefits.
Anti-spam check. Do
not
fill this in!
=== Assistant: Domanda fondamentale — e la risposta, in breve, è no, non è libera: l’uso industriale della tecnologia CRISPR-Cas9 rich… === Domanda fondamentale — e la risposta, in breve, è no, non è libera: l’uso industriale della tecnologia CRISPR-Cas9 richiede licenze specifiche, perché il nucleo dell’invenzione è coperto da un complesso portafoglio di brevetti internazionali. Ti spiego con precisione cosa significa e come funziona oggi il regime di licenze. ==== ⚖️ Struttura brevettuale del CRISPR ==== Il nucleo tecnologico (“sistemi, metodi e composizioni per modificare geni in cellule eucariotiche”) è conteso da due grandi blocchi di diritti: * Broad Institute (MIT/Harvard): detiene i brevetti principali per l’uso di CRISPR-Cas9 in cellule eucariotiche, specialmente negli Stati Uniti e in parte in Europa. * University of California / Berkeley / Jennifer Doudna e Emmanuelle Charpentier: detiene altri brevetti di base sull’invenzione originale (sistema CRISPR-Cas9, soprattutto per uso in vitro e batterico). Entrambi hanno licenziatari commerciali: * Il Broad ha concesso licenze esclusive per usi terapeutici a Editas Medicine, Beam Therapeutics e altre spin-off. * UC/Berkeley, attraverso Caribou Biosciences e CRISPR Therapeutics, gestisce un portafoglio parallelo. ==== 💰 Implicazioni pratiche ==== In pratica: * Per ricerca accademica non commerciale, molte istituzioni possono usare CRISPR liberamente sotto “research exception”. * Per applicazioni industriali o commerciali (come terapia, biotecnologia animale, agritech, o de-extinction) serve una licenza dal titolare del brevetto o dal suo intermediario (spesso un’azienda spin-off o un consorzio di licenze). * Le licenze possono essere: - esclusive (per un campo d’uso: es. terapie umane, o editing di piante); - non esclusive (per usi di ricerca o sotto-settori); - oppure multiple, se un’applicazione ricade su più brevetti fondamentali (cosa comune con CRISPR). ==== 🌐 Situazione legale attuale ==== Dopo anni di dispute (Broad vs. UC Berkeley), la situazione oggi è: * Negli Stati Uniti, il Broad mantiene la priorità sull’uso in cellule eucariotiche. * In Europa, molte giurisdizioni riconoscono ancora la priorità UC/Charpentier. * Esistono quindi due sistemi di licenze paralleli: chi vuole usare CRISPR a livello globale deve di fatto ottenere licenze da entrambi i blocchi per coprire tutti i mercati principali. ==== 🧬 Cosa significa per chi lavora nella “de-extinction” ==== Un’azienda come Colossal Biosciences, che fa editing genetico su animali, deve: # Ottenere licenze CRISPR per uso commerciale su linee germinali o organismi animali (in genere da Broad o Caribou). # Sviluppare varianti proprietarie (ad esempio sistemi CRISPR-Cas12, CasX, CasY, o piattaforme di editing proprie) per ridurre dipendenza da brevetti “core”. # Depositare brevetti derivati, cioè applicazioni e pipeline specifiche, che non violino i diritti di base ma costruiscano sopra di essi. Molte aziende stanno andando in questa direzione, per esempio Inscripta e Mammoth Biosciences, che sviluppano versioni alternative di Cas o nuovi enzimi, così da offrire freedom to operate più ampia. ==== ✅ In sintesi ==== * L’uso non commerciale e accademico del CRISPR è sostanzialmente libero. * L’uso commerciale o industriale richiede licenze da Broad o UC/Berkeley (Caribou, CRISPR Tx, Editas, ecc.). * Nessuna azienda può oggi utilizzare liberamente CRISPR-Cas9 in produzione senza copertura legale. * Chi opera in settori emergenti (come la de-extinction o l’editing ambientale) deve scegliere: pagare le licenze o sviluppare una piattaforma alternativa non coperta da brevetto. Se vuoi, posso elencarti le principali licenze CRISPR attive (chi le possiede, per quale ambito — terapia, agritech, animali, diagnostica) per capire quali spazi di libertà restano disponibili per applicazioni “de-extinction”. Vuoi che lo faccia?
Summary:
Please note that all contributions to freem are considered to be released under the Creative Commons Attribution-ShareAlike 4.0 (see
Freem:Copyrights
for details). If you do not want your writing to be edited mercilessly and redistributed at will, then do not submit it here.
You are also promising us that you wrote this yourself, or copied it from a public domain or similar free resource.
Do not submit copyrighted work without permission!
Cancel
Editing help
(opens in new window)